Si può usare una carta prepagata all’estero?

Attualmente, quando si viaggia all'estero non si utilizzano soltanto contanti, ma anche una carta che sia accettata nel luogo di destinazione della vacanza, dello studio o del lavoro.

Si possono utilizzare solo le carte di credito o anche le prepagate sono un valido strumento di pagamento?

È bene ricordare, che una carta può essere necessaria non solo per i pagamenti presso negozi, alberghi e ristoranti, ma anche per prelevare denaro.

Le carte prepagate sono una valida alternativa, alcune sono gestibili semplicemente con un'applicazione scaricabile sullo smartphone che permette di monitorare in tempo reale le transazioni.

Rispetto alla carta di credito, la prepagata limita i rischi di frode, perché si può caricare con un importo di denaro limitato ed è molto utile per i minorenni che viaggiano all'estero.

Aspetti importanti da considerare

È importante, però, che una carta appartenga ad uno dei circuiti Mastercard, Visa e Visa Electron.

Altro aspetto da considerare è quello legato alle commissioni da pagare per il tasso di cambio o per il prelevamento di contante; per evitare dei costi molto elevati, è meglio indicare prima in quale modo si vuole pagare.

Le carte prepagate migliori all'estero

Fra le migliori carte prepagate sul mercato si può annoverare: Hype Start di Banca Sella, circuito Mastercard con iban collegato.

Per quanto riguarda l'utilizzo della carta nei viaggi all'estero, i prelevamenti di contanti sono completamente gratuiti e la percentuale del tasso di cambio è del 3 %.

L'altra opzione è N26, che offre un conto ed una carta di debito Mastercard gestibili tramite applicazione online, consente di fare prelevamenti in euro presso gli Atm illimitati e gratuiti, mentre per quelli in valuta estera applica una commissione dell'1,7% sul totale prelevato.

Invece la versione Black N26 Black prevede: una copertura assicurativa per i viaggi all'estero e contro il furto dello smartphone, l'estensione di garanzia fino a un massimo di un anno extra per i beni assicurabili e i prelievi in valuta estera gratuiti presso ogni sportello Mastercard; inoltre una serie di rimborsi per spese mediche, ritardo dei voli o di bagaglio.

Poi c'è la carta Viabuy, che si attiva con un codice iban personale, anch'essa utilizzabile per pagamenti e prelevamenti in Italia ed all'estero.

Prevede commissioni del 2,75 % per acquisti in valuta diversa dall'euro, 5,00 euro per i prelevamenti di contanti ai bancomat e presso gli sportelli ATM, 9,90 euro per i bonifici al di fuori dell'area SEPA o in valuta estera e l'1,75% per le ricariche effettuate con carta di debito o di credito, bonifici esteri e altri mezzi di pagamento.

La Viabuy è spesso accettata da società di autonoleggio ed alberghi.

Infine, c'è la Bunq Travel Card, una prepagata, che consente di pagare alberghi ed autonoleggio all'estero, non prevede costi legati ai tassi di cambio, è accettata in oltre 210 Paesi ed opera su circuito Mastercard.

Per cui si può concludere, che le prepagate sono molto simili tra loro e non hanno particolari costi, ma se sono utilizzate all'estero è bene valutare le commissioni da pagare o sapere se ci sono eventuali coperture assicurative.

Inoltre, le carte prepagate non si possono ricaricare all'estero, ma se hanno un conto corrente o un iban collegato, in quel caso l'operazione si può fare direttamente online.

 

A cura di Mary E. Attiani | 03 maggio 2019
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