Negli ultimi tempi, l'uso del contante ha registrato un drastico declino, grazie alla diffusione di siti di e-commerce e alla praticità delle carte di pagamento, che ora sono disponibili anche su dispositivi come smartphone e smartwatch, rendendo i pagamenti più comodi e sicuri. Questa trasformazione ha eliminato la necessità di gestire il contante o controllare il resto durante un acquisto.

La ricerca delle migliori carte di credito gratuite è stata dettata dal desiderio di ottenere lo stesso trattamento senza pagare alcun canone, spinti anche magari dagli amici che già ne usufruiscono.

Alcune carte di pagamento completamente gratuite rendono gli acquisti, sia online che offline, più agevoli e sicuri.

Vediamo nel dettaglio alcune carte di debito prepagate potrebbero essere la soluzione ideale.

Ecco un riassunto delle migliori carte di credito gratuite:

Carte di debito:

1. HYPE: Offre una carta Mastercard fisica e virtuale collegata a un conto elettronico. Puoi gestire tutto dall'app per Android e iPhone. Con piani gratuiti e a pagamento, il piano HYPE START è senza canone e include prelievi gratuiti fino a 250 euro al mese, un cashback fino al 10% dagli acquisti online e altre funzionalità.

2. Revolut: Una carta VISA fisica e virtuale collegata a un conto online. Il piano Standard è gratuito e offre cinque prelievi gratuiti al mese fino a 200 euro, bonifici gratuiti nell'UE e cambio valuta senza commissioni fino a 1.000 euro al mese. Offre piani a pagamento con vantaggi extra come assicurazioni, prelievi più alti e altre funzionalità.

Carte di credito gratuite senza conto corrente:

1. Payback American Express: Una carta American Express senza commissioni annuali, collegata al conto esistente. Si può ottenere una carta aggiuntiva gratuitamente, ma con una commissione annuale di 15 euro. Accumuli punti Payback per gli acquisti effettuati.

Ogni carta ha le proprie caratteristiche e vantaggi, e la scelta dipenderà dalle tue esigenze. Dai un'occhiata ai siti ufficiali per maggiori dettagli e per procedere con la richiesta.

A cura di Mary E. Attiani | 09 gennaio 2024
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