Sanzioni per chi rifiuta i pagamenti con carte

Con l’entrata in vigore di leggi che abbassanno il tetto massimo di contante spendibile, sono previste dal 30 giugno 2022 anche sanzioni per gli esercenti che non accettano pagamenti con carte di credito oppure debito; questo, appunto, per favorire la diffusione dei pagamenti digitali e limitare i contanti.  

L'idea era quella di far partire queste sanzioni dal 1 Gennaio 2023, ma il Governo ha anticipato i tempi e sono entrate in vigore quest'estate. 

Adesso chi non accetta i pagamenti di questo tipo è passibile di una sanzione amministrativa pari a 30 euro a cui va aggiunta una percentuale pari al 4% del valore del pagamento rifiutato.  

Per cui ad esempio su 200 euro di spesa, l'esercente andrebbe a pagare 38 euro.  

Non è richiesto che vengano accettati tutti i pagamenti digitali, ma nel momento in cui l'esercente aderisce a un circuito, deve accettare i pagamenti con strumenti appartenenti a quel circuito. 

Questo obbligo, già esistente dal 2014, oggi cerca di trovare applicazione, infatti in questi anni, nonostante siano state più volte annunciate, non sono mai arrivate le sanzioni. 

Cosa fare se l'esercente si rifiuta? 

Le sanzioni sono operative, ma continuano le segnalazioni degli utenti che non riescono a pagare con la carta.  

Che fare se un esercente non accetta il pagamento digitale per un bene o servizio? Si può chiamare la Polizia locale o la Guardia di Finanza e denunciare il fatto; questo potrebbe convincere l’esercente ad accettare la carta ed ovviamente farebbe scattare nei suoi confronti la multa.  

Si può ancora pagare in contante?  

La diffusione dei pagamenti digitali non deve limitare la possibilità di usare il contante nei limiti previsti dalla legge, ogni cittadino deve avere la possibilità di scegliere come pagare. 

Infatti, ci sono sanzioni anche per chi non accetta i pagamenti in contanti; secondo l'articolo 693 del Codice Penale, chiunque rifiuti di ricevere monete aventi corso legale viene punito con una sanzione di 30 euro.  

Quali agevolazioni sono previste per gli esercenti? 

Gli esercenti pagano per pagamenti digitali, per importi da cinque euro, commissioni che arrivano anche a 0,50 euro. 

 

A cura di Mary E. Attiani | 10 ottobre 2022
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