Mastercard
Mastercard è il secondo circuito più accettato nel mondo dopo il circuito Visa ed è nato negli Stati Uniti 50 anni fa. È particolarmente diffuso nell'Europa dell'Ovest e negli USA, mentre Visa è più accettato nell'Europa dell'Est ed in Asia.
Non esistono grandi differenze tra i due circuiti, in quanto offrono gli stessi servizi, le stesse tipologie di carte, ma nel caso si utilizzi la carta in viaggio, può essere utile averne una che opera sul circuito maggiormente accettato nel paese di destinazione. Ci sono circa 5 milioni di carte Mastercard in Italia e quasi 600 milioni nel mondo.
Le carte del circuito Mastercard sono sicure?
Il Mastercard Secure Code protegge la carta di credito, si tratta di un codice associato alla carta che viene accettato da oltre 1 milione di attività commerciali in 122 Paesi del mondo.
In passato, esisteva solo una banda magnetica, mentre attualmente tutte le carte hanno un microchip con un codice. Quindi la sicurezza della carta è data dal codice che si utilizza per confermare l'acquisto.
Inoltre, sia Mastercard che Visa, hanno un sistema di sicurezza antifrode chiamato 3D Secure, con cui ogni volta che si effettua un ordine bisogna anche confermarlo inserendo un codice, richiesto al momento dell'acquisto online.
Come richiedere una Mastercard
In questa pagina sono messe a confronto le principali carte Mastercard ordinabili online, con costi, fido mensile ed eventuale Tasso di Interesse Annuale e modalità di rimborso in un'unica rata o più rate (a saldo oppure rateale).
Una volta selezionata la carta di proprio interesse, il sito rimanda alla pagina del prodotto, dove si trovano maggiori dettagli, caratteristiche e vantaggi della carta di credito.
A seguito della descrizione vi è un link che rimanda al sito della banca o dell'istituito finanziario che emette la carta per poterla ordinare o chiedere maggiori informazioni in merito.
È bene sapere
In genere, prima di acquistare una carta, è bene fare un confronto con alcune ed accertarsi quali siano le condizioni ed i vantaggi che non sono stabiliti dal circuito, ma dalla banca o dall'ente finanziario.